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mercoledì 27 febbraio 2013

Dal Presidente della Repubblica Ciampi a Napolitano: noi ed i politici, la Pace e (naturalmente...) il NEPAL !

 Marco Banchelli consegna a Re BIRENDRA
la "cartolina" di TILICHO '98


Anno 2006: stavano aprendosi (o si erano appena aperte) le Olimpiadi Invernali di Torino ed il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi era alla conclusione del suo mandato, un po' come adesso, sette anni dopo, è per il Presidente Giorgio Napolitano...

Non so bene il perché (?!?), ma mi è tornata alla mente una "lettera aperta" che "SERMING" ha conservato tra le sue pagine e che in quei giorni scrissi proprio al Presidente Ciampi.
Ne riporto alcune righe verso la conclusione...

"...
La prego, accolga quest'invito che le rivolgo anche a nome di tutte le genti del Nepal, che mi sento di rappresentare, e sicuramente anche delle nostre genti d’Italia e di tutti coloro a cui stanno a cuore le vicende del mondo e la pace. E se un appello non basta, lo ripeta. Lo ripeta ogni giorno. Lo ripeta al Re del Nepal come a noi, ed ai nostri leader che in questo stesso periodo rischiano, come dire, di non darci il migliore degli esempi… Io sono fermamente convinto che la Pace nel mondo sarà possibile costruirla quando tutti ci sentiremo protagonisti: non tanto sui campi di battaglia ma nella vita di ogni giorno, nel dialogo e nel reciproco rispetto.
..."


La guerra civile in Nepal è poi terminata, Re Gyanendra si dimise e nel 2008 il Popolo del Nepal scelse di divenire "Repubblica". 
Il percorso da allora per i miei amici delle terre dell'Himalaya non è stato certo semplice, ma è comunque andato avanti e le ultimissime notizie sono molto incoraggianti anche per arrivare finalmente ad accordarsi e redigere la nuova Costituzione repubblicana...


... Se pensate possa interessarvi nella sua completezza, cliccando su questo paragrafo andrete direttamente alla lettera...



martedì 19 febbraio 2013

Appuntamento a "BICIFI": il "mondiale" di CICLISTI per CASO!


Domenica 3 marzo:

ore 10.30 L’Eroica Caffè CICLISTIperCASO  di  Marco  Banchelli - “ciclonauta Ambasciatore di Pace di Firenze”. Primo uomo ad aver superato in bicicletta il Campo Base Everest e ad aver pedalato sul lago più alto del mondo in Himalaya. Un progetto nato dalla collaborazione (e l’amicizia!) con “Turisti/Velisti per Caso” e le “tappe” in Australia e Nepal. Un’occasione per entrare nel suo “gruppo” e nel suo mondo.  

Per il programma completo: cliccare QUI!



Marco Banchelli, "partabandiera" Europa,
 dopo la "conquista" del lago più alto del mondo...

domenica 10 febbraio 2013

Tra Nepal e Molise con Patrizio Roversi, Marco Banchelli ed il Premio COLLINI 2012

Dal canale su YouTube, un "doppio ricordo": audio, con la voce di Patrizio che tra una divagazione e l'altra introduce il Premio MAURO COLLINI 2012, e video, con le immagini che scorrono dal n° ZERO di "CICLISTIperCASO in TV". 


mercoledì 6 febbraio 2013

La "Fondazione ROBERT F. KENNEDY" e la vicenda del Sahara Occidentale


Non posso oggi che "copiare e incollare" il messaggio appena ricevuto dal caro Sandro. Vi invito a leggere (tutto) bene sia perché ottimamente redatto, sia perche si possa essere veramente in tanti ad aumentare anche il semplice senso di SPERANZA verso la soluzione di questo problema che tanto ci sta a cuore...
Namastè!
Marco



Cari amici, il 4 Febbraio 2013, abbiamo avuto il grande piacere di partecipare all'iniziativa promossa dalla Fondazione ROBERT F. KENNEDY nella prestigiosa sede della Camera dei Deputati a Roma, nel corso della quale sono state state presentate da Santiago A. Canton (Direttore del dipartimento di advocacy "Partners for Human Rights" del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, Washington) le "Osservazioni Preliminari sul Sahara Occidentale" a seguito della missione della Fondazione nei territori occupati del Sahara Occidentale e presso i campi di rifugiati saharawi...

In allegato vi invio il testo delle Osservazioni della Fondazione,
 
("alleggerite" da questo link immediatamente "dedicato"

mentre qui di seguito il link al quale accedere per sottoscrivere la petizione a favore del rispetto dei diritti umani dei saharawi nei  territori occupati, promossa dalla Fondazione stessa


Vi prego di  estendere a quante più persone possibili l'invito a sottoscrivere la petizione.
Un saluto.
Sandro Volpe


Coordinamento toscano di sostegno alla Repubblica Saharawi
Piazza della Chiesa, 68 - 50019 Sesto Fiorentino
tel. 055 4210030 - 
coordinamentoregionalesaharawi@gmail.com

domenica 3 febbraio 2013

SOFTBALL: cartolina "azzurra" da Parma

Prosegue la preparazione all'Europeo 2013 del softball italiano (senior e junior). Dopo una notte di bufera il sole e l'azzurro si sono impadroniti delle ragazze e della cartolina, a Parma, verso San Pancrazio... Dopo Grosseto...
Presenti, dalla "Toscana": 
la grande Mara PAPUCCI (Forlì), Giada GIANNINI e Giulia MATTIOLI (Arezzo), Gioia DRAGO e Claudia BANCHELLI (Sestese)

Da segnalare (e certo è dir poco...), tra le altre, anche la presenza di un'altra GRANDE del softball italiano, Eva TREVISAN (Blue Girls Bologna), che "incontriamo" per la terza domenica consecutiva...


Ecco anche un particolare delle "toscane" con il coach Monica Corvino (che abbraccia Mara Papucci) in piedi accanto a Claudia, Giada e Giulia, con Alice Nicolini (Bollate) e Beatarice Ricchi (La Loggia) accanto a Gioia, accosciate...


venerdì 1 febbraio 2013

Al mio amico Gabriel Omar Batistuta: AUGURI!

Un segno che ha lasciato "il segno"... l'ACQUARIO! E tra le persone veramente, ma veramente, fuori del comune che hanno incrociato la loro vita con la mia, come non ricordarne oggi "una", assai difficile da collocare... Come potrei definire infatti il mio rapporto con il grande Gabriel Omar Batistuta...?!? Basterebbe iniziare proprio dalla foto che ci ritrae in questo "post": scattata a Coverciano, in occasione di un allenamento della Fiorentina verso dicembre del 1999... Il racconto di quei momenti (come anche di altri) potrebbe benissimo farlo un mio carissimo amico giornalista televisivo "mediaset", Franco Ligas. Sicuramente sorpreso anche più di me, di quell'incontro...
Magari lo farò io, una prossima volta che mi sento "ispirato". Oggi voglio essere breve. Anche perché altrimenti rischio di far tardi sul serio! E quindi, carissimo Gabriel, nel giorno del tuo compleanno, quello che a me ha sempre ricordato i "gatti", in fila per sei col resto di due,  ti possano arrivare, ovunque tu sia i miei 
AUGURI: GRANDI... come l'HIMALAYA!