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venerdì 27 marzo 2015

La "sorpresa" di Mario Cipollini a Firenze: da una pagina di diario del 2002...

Cipollini e Banchelli dal Giro d'Italia del 1997
Lo special sulla straordinaria carriera di Mario Cipollini di RAI Sport, mi ha dato modo di ripensare e rivivere anche ad alcuni momenti che in questi anni ho avuto l'opportunità di condividere con il grande Mario. Uno dei "re" che nel corso della mia storia con la bicicletta, con immenso piacere ed onore, ho potuto incontrare e conoscere...

Tra le varie pagine (alcune anche già scritte) sono andato a ritrovarne una assai particolare vissuta in un angolo di Firenze proprio alcuni giorni dopo che Cipollini si era aggiudicato il Campionato del Mondo di ciclismo... Una pagina "essenziale" e che oggi si arricchirebbe indubbiamente di altri particolari e significati, anche perché, come potrete leggere, non fu un incontro da "soli"...



11 novembre 2002

Che giornata ! Anche se un po' lontana dall'estate del suo 'santo' (Martino), almeno a Firenze, non è stata certo avara di accadimenti quotidiani. Più o meno come al solito.

Oggi però un paio di essi sono stati veramente particolari. Due episodi al limite dell'INCREDIBILE anche perché non relativi ad un impresa in Himalaya o in un deserto dell'Australia, o ad una festa, ma da vita di 'normale' ciclista urbano... 

Transitando a lato della Fortezza da Basso, osservavo lo scempio di alberi abbattuti nel piazzale che ancora ricordo come sede fiorentina del CIRCO a Natale, quando sono stato affiancato da un'auto. 
Con la coda dell'occhio ho visto abbassarsi il finestrino e dall'interno una enorme mano mi ha afferrato il braccio anticipando di pochi attimi un caloroso quanto insolito e inatteso saluto: era il campione del mondo Mario CIPOLLINI !
E quasi 'per mano' abbiamo fatto qualche decina di metri.
Ma non è finita: dopo il sottopasso sul Viale Belfiore, fermandoci sulla destra, ho visto che anche un'altra macchina si era fermata davanti.
Ne è sceso un raggiante Franco BALLERINI (Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo) che mi è venuto incontro e mi ha abbracciato, mentre un sorridente Alfredo (MARTINI) stava osservando dall'interno della macchina di Cipollini ! 
Che attimi ! Non posso ancora trattenermi dal ripetervi la piccola-grande gioia che mi ha dato l'essere lì, con loro: un vero ONORE...
Chissà cosa avranno pensato quei pochi automobilisti che hanno involontariamente assistito a questo saluto a bordo strada.

(ps - i miei "grandi" amici erano appena stati ricevuti e festeggiati presso la Regione Toscana, per il mondiale di Mario vinto pochi giorni prima... )


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