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sabato 12 dicembre 2015

"Col Viola nel cuore", un premio (quasi) del tutto immeritato...


Il "premio" in bronzo, con la Torre d'Arnolfo di Palazzo Vecchio
e la "torre di maratona" dello Stadio Artemio Franchi
Nei giorni scorsi, appena rientrato dal Nepal, ho avuto il piacere di ricevere un "premio". Un'occasione per tanti versi anche prestigiosa (vedere la comunicazione ufficiale più sotto), ma fondamentalmente "immeritata". Almeno dal mio punto di vista...
Il "Viola" nel cuore si riferisce alla passione per il calcio e per la Fiorentina in particolare che da sempre accompagna la mia vita (ed i miei viaggi!). Ma il "merito" per questo credo che sia più da attribuire a mio padre che a me! Ad iniziare dai racconti che hanno accompagnato la mia infanzia riferiti proprio alla mia nascita, nell'aprile 1956. Anno del primo (dei soli "due") scudetti vinti, quando mio padre già frequentava lo stadio e seguiva quella squadra, del resto "fortissima" (oltre alla vittoria del '56 arrivò IIa per cinque anni di seguito...)!
E proprio in quell'anno, sia per la nascita, quanto per il battesimo (di qualche settimana dopo) gli feci perdere ben due partite... Ma il vero "merito" di mio padre è stato quello di essere tifoso della Fiorentina e non della Juventus... come lo era mia madre! Fosse stato "inverso" chissà, magari sarei stato tifoso della squadra bianconera...

Borghini, Banchelli, Giuliani, Vannucci, Panizza, Giani
e lo striscione del Viola Club Kathmandu
Ed invece, oltre ad essere "viola", quella loro rivalità sportiva mi fece essere da subito "sportivo per forza"! Mica potevo fare la guerra a mia madre... ed alla sua famiglia!
Di sicuro il "motto" del mio cuore, e dei Viola Club che negli ultimi anni a Kathmandu e nel deserto dei Saharawi sono nati in seguito alla mia esperienza, "SPORT IN PEACE" aveva messo semi e primi germogli proprio grazie ai miei genitori e a quest'altro straordinario "Caso" della mia vita.

Prima della comunicazione ufficiale del "premio", vorrei anche inviare un particolare ringraziamento a Fabrizio Borghini, giornalista e amico.




Alla Biblioteca delle Oblate di Firenze cerimonia per la consegna dei premi del “COL VIOLA NEL CUORE” iniziativa promossa dall’ Associazione Toscana Cultura e la partecipazione del Comune di Firenze, del “Giglio Amico onlus” e dell’Associazione Azzurri d’Italia.


Questi i premiati:
ATTORI : Daniela Moruzzi, Ferruccio Soleri, Andrea Muzzi e Sergio Forconi;
MEDICI : Pasquale Mennonna (neurochirurgo)
MAGISTRATI : Giuseppe Quattrocchi;
CALCIO : Renzo Ulivieri (presidente allenatori italiani), Paolo Bergamo (arbitro), Fino Fini (Museo del calcio);
CICLISMO : Marcello Bartolini (medaglia d’oro crono-squadre Los Angeles), Roberto Poggiali (ex campione su strada), Marco Banchelli (ciclo-nauta);
PALLAVOLO : Aldo Bellagambi (allenatore nazionale), Roberto Morandi, Gianpaolo Montali;
TELEVISIONE : Paolo Beldì (regista);
TIRO A VOLO : Andrea Benelli (olimpionico e pluricampione del mondo);
CANTANTI : Don Backy;
GIORNALISTI : Oliviero Beha.



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