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lunedì 13 novembre 2017

Marco Banchelli e l'abbraccio a Giorgio Bettinelli nel cortile del Kathmandu Guest House

Da un "post" del 18 settembre

KATHMANDU: QUEL MAGICO (E TROPPO BREVE) INCONTRO TRA UNA VESPA ED UNA BICICLETTA...

Nel cortile d'ingresso del mitico KathmanduGuestHouse: "una delle persone che dovevo assolutamente incontrare" come i carissimi
Uttam, Shoan e tanti altri, capitava mi dicessero in quegli anni! Come capitò anche con lo stesso RICKY MARTIN, tanto per ricordarne uno, nei giorni di Natale del 1999... E come capitò nell'estate seguente, nell'Agosto 2000, quando mi presentarono un italiano che era ...appena arrivato in... vespa! Si trattava del grande GIORGIO BETTINELLI: io ancora non sapevo di lui, né della sua storia né della sua esperienza di viaggiatore sulle due ruote, ma ricordo che fu veramente un incontro tanto cordiale quanto troppo breve (purtroppo)...
Lo ricordo oggi perché proprio in questi giorni del 2008, a soli 53 anni, Giorgio concluse il suo viaggio terreno a causa di un'infezione. Era sulle rive del fiume Mekong, dove si era stabilito con la moglie Yapei, ed io appresi quella triste notizia da uno dei soliti articoli straordinari di Giovanni BOGANI per LA NAZIONE. Un pezzo che proprio qualche giorno fa mi è tornato tra le mani e che mi ha ricordato quella luminosa giornata di sole nel cuore del monsone di quell'anno "millenario"...

ps - attraverso i link di questo post o magari su un motore di ricerca, vi invito anche ad andare a conoscere meglio chi è stato Giorgio Bettinelli: da Gigi Proietti e il teatro, ai suoi libri e le sue quattro Vespe esposte nel museo Piaggio di Pontedera. A me sembra proprio una gran bella storia...

venerdì 3 novembre 2017

Dalla macchina fotografica alla TV (le prime esperienze televisive...)

Da un post del 15 settembre

Per un'immagine veramente al limite dello "storico", dalla tribuna del Circolo Tennis FIRENZE. L'anno dovrebbe essere il 1974, insieme a due altre persone che hanno lasciato una bella impronta nella mia vita: UGO SIGNORINI e FRANCO LIGAS. E se Franco stava già diventando un volto e una voce (!!!) nel mondo televisivo della Toscana (Canale 48 - Canale dei bambini) che poi lo avrebbe portato anche al "nazionale" (con Capodistria e Mediaset), Ugo spesso partecipava come quello che adesso si definirebbe "opinionista". 
Lui, grande esperto di sport e di arte, dal cinema di Luchino Visconti alle vetrate sacre e profane che ha realizzato e che sono sparse in mezzo mondo... Io mi trovavo spessissimo al fianco di Franco Ligas come "giovane" collaboratore (e Amico!). E se quella di Dakshinkali con la macchina fotografica era una rara immagine che mi ritraeva da "fotografo" questa è quasi un'immagine unica che ricorda una delle mie prime partecipazioni/collaborazioni nel mondo di TV (e radio!) che negli anni avrebbe poi avuto anche nel mio percorso di vita e di "ciclista" un ruolo non certo irrilevante...
Marco Banchelli